Chirurgia orale

Il termine chirurgia orale riferito ad uno studio dentistico ha un significato molto ampio, includendo varie branche dell’odontoiatria:

• La chirurgia estrattiva, che riguarda sia il semplice dente estratto, piuttosto che avulsioni complesse concernenti il dente del giudizio o altri elementi dentali inclusi.
  
• La chirurgia parodontale, utile a stabilizzare il dente mobile mediante la pulizia a gengiva scoperta dei difetti ossei.
  
• La chirurgia muco gengivale, utile a ripristinare la gengiva nelle recessioni gravi.
  
• La chirurgia implantare, dove si ritenga necessario l’inserimento di viti in titanio nelle zone edentule.
  
• La chirurgia rigenerativa, importante per aumentare il volume osseo verticale o orizzontale qualora lo stesso risulti deficitario.

Lo studio si occupa di queste procedure, utilizzando strumenti e materiali di vario genere. Per quanto concerne sia la chirurgia estrattiva che l’implantale, utilizziamo un micromotore chirurgico “Piezosurgery 3” della ditta Mectron, il quale consente tagli molto selettivi a carico dell’osso, senza compromettere i tessuti molli. Nella chirurgia parodontale le tasche ossee vengono riempite con osso eterologo di tipo bovino e con membrane protettive di tipo biocompatibile come Lamina® , una lamina corticale della ditta Tecnoss. I medesimi materiali vengono usati nella rigenerazione ossea.

Lo studio esegue i seguenti interventi:

• Avulsione di 8° inclusi e seminclusi
• Apicectomia: ovvero la recisione dell’apice radicolare affetto da granuloma, previo ritrattamento canalare.
• Rigenerazione ossea (GBR) su zone mandibolari o mascellari con deficit di osso a scopo implantale con innesti di osso eterologo e, a copertura, vari tipi di membrana.
• Rialzi ossei per via crestale, nelle zone posteriori del mascellare, sempre finalizzate all’implantologia.

Il nostro principale obiettivo è di proporre interventi predittivi in grado di consentire al paziente un decorso il meno traumatico possibile.